È stata una giornata importante quella di oggi per il destino dei Nuovi Cantieri Apuania. Due gli incontri in programma: uno si è tenuto a Marina di Carrara e ha visto proseguire la discussione sul contenimento dei costi aziendali iniziata ieri tra sindacati e dirigenti di Nca; a seguire si è continuato in prefettura dove si sono riuniti oltre ai soggetti interessati al tavolo tenutosi al cantiere, il Presidente della Provincia Osvaldo Angeli, l'assessore provinciale alle attività produttive Paolo Baldini e il Prefetto di Massa-Carrara Domenico Mannino.Confortanti le notizie che arrivano dalle due riunioni, da cui sono uscite anche nuove prospettive per lo sviluppo dell'azienda. I rappresentanti dei lavoratori hanno infatti trovato un accordo generale con la dirigenza in merito alla strada da seguire per contenere i costi di Nca: il passaggio centrale è stato quello per cui le parti hanno concordato di spostare la discussione sui tagli al personale di circa due mesi. Di qui a giungo quindi il confronto sul piano industriale proseguirà ma senza toccare la questione-organico: mentre sembra difficile che si torni a parlare dei tagli agli stipendi, visto l'accordo trovato sui contratti di solidarietà, all'inizio dell'estate si potrebbe tornare a parlare di diminuzione dei posti di lavoro. I sindacati sperano però che in quest'arco di tempo, analizzate le situazioni lavorative dei dipendenti di Nca, si riescano a trovare soluzioni diverse dai licenziamenti: i tagli potrebbero così avvenire agevolando l'uscita del personale vicino alla pensione o di coloro che abbiano altre prospettive occupazionali.
Stando poi alle novità emerse dall'incontro in Prefettura, altri elementi potrebbero giocare a favore della vertenza Nca. Come ha sottolineato infatti ai microfoni di Contatto Radio Patrizia Bernieri, segretario della Camera del Lavoro di Massa-Carrara, l'elemento più importante emerso oggi in Prefettura è stato il rilancio della possibilità di ampliare la banchina del porto. “Per le lavorazioni dei Nuovi Cantieri sarebbero necessari nuovi spazi. Su questo siamo tutti d'accordo, sindacati, azienda e politici locali. Il Prefetto si è impegnato a sollecitare tutte le parti interessate per permettere quest'operazione (...) sospesa tempo fa per il diniego a livello ministeriale sulla variante al piano regolatore del porto di Marina di Carrara”.
L'ampliamento della banchina diventa così un elemento determinante per dare maggiore competitività ai Cantieri di Marina di Carrara, rilanciare l'azienda e salvare un centinaio di posti di lavoro.