Carrara - "Questa è una vittoria importante non solo per l'Unione, ma per tutta la società meridionale": queste le parole del candidato presidente del centrosinistra alla Regione Puglia, Nichi Vendola, giunto nella sede del comitato elettorale, dove è stato preso d'assalto dai suoi sostenitori e dai giornalisti.
Fini ammette che dopo queste elezioni: "Il Governo è politicamente più debole. La vittoria del centrosinistra è inequivocabile e che è doveroso assumersi le responsabilità. Ora deve serrare i ranghi" e chiede ai suoi alleati "un bagno di umiltà, di realismo e compattezza".
"Per la maggioranza è una sconfitta, non c'è dubbio". Così il leader dell'Udc Marco Follini. "Mi conforta - prosegue - la crescita dell'Udc, che conferma una piccola o­nda lunga, ma la difficoltà della Cdl esiste tutta".
Storace in conferenza stampa: "Ho telefonato a Piero Marrazzo per fargli gli auguri di buon lavoro. E' stata un'ecatombe in tutta Italia, ma voglio dire che la politica non finisce oggi".
La Russa tira in ballo il Presidente del Consiglio: "Berlusconi è il presidente e il capo della coalizione. Se perde la coalizione perde anche lui. Mi auguro - ha aggiunto - che in lui ci sia una voglia di rivincita e che tutti insieme si possano analizzare le cose che non sono andate. L'importante è che tutti crediamo che cambiando le cose la vittoria è alla nostra portata".
Ironico l'intervento di Volonté dell'UDC: "Per vincere le elezioni non è sufficiente dire: i comunisti mangiano i bambini"
Ironia anche nel commento di Alessandra Mussolini: "Prevedo una resa dei conti nella Casa delle Libertà: ci sono due bestie nella Cdl che sono pronte a sbranarsi, da un lato la Lega e Forza Italia contro l'Udc e Arroganza Nazionale".
Prodi entusiasta: "Non mi aspettavo di vincere così. Quando siamo uniti e sereni vinciamo. Abbiamo vinto in voti e numero di regioni. Gli italiani ci chiedono di prepararci a governare".
Rutelli: "Quello che emerge finora è un risultato travolgente. Noi ce lo aspettavamo. E quando dico travolgente vuol dire che travolge tutto e tutti".
Claudio Martini, confermato alla guida della Regione Toscana polemizza con Porta a Porta: "Non ci vado - ha detto - per come si sono occupati della Toscana in questi cinque anni. Mi interessa il giudizio degli elettori, non quello di Vespa. E mi piacerebbe che anche gli altri esponenti del centro sinistra facessero altrettanto".