Da oggi nella vertenza per il rinnovo del contratto dei lavoratori del settore lapideo sono coinvolti nuovi soggetti: già nei giorni scorsi Fillea, Filca e Feneal avevano annunciato l'intenzione di chiedere la collaborazione delle rispettive segreterie confederali, alla luce dello stallo nella vertenza. Questa mattina si è tenuto così un incontro congiunto con i segretari di Cgil, Cisl e Uil che hanno dato il loro appoggio alle categorie, con una duplice azione: da un lato è stata chiamata in causa l'amministrazione comunale di Carrara per sollecitare una mediazione del Sindaco Giulio Conti; dall'altro lato, come programmato prima di Pasqua, è stato formalmente chiesto un incontro al Presidente di Assindustria, Giorgio Favro.
Si tenta così di sbloccare una situazione che langue ormai da quasi un mese: le risposte, negative o positive che siano, non dovrebbero tardare ad arrivare e già domani dal Comune di Carrara potrebbe arrivare una comunicazione sull'esito della telefonata dal Sindaco di Carrara agli industriali. La speranza dei confederali è che le trattative riprendano con qualche elemento di novità, soprattutto in considerazione del fatto che gli imprenditori del marmo hanno comunque avuto molto tempo per cercare una mediazione sul contratto.
Come ha sottolineato ai microfoni di Contatto Radio, Franco Garbati, segretario Uil per la provincia di Massa-Carrara, “Dal momento che Fillea, Filca e Feneal hanno – giustamente – chiesto l'aiuto delle segreterie confederali è chiaro che nel momento in cui dovesse esserci una nuova mobilitazione, questa coinvolgerà tutti i settori del territorio”.
Nello scenario delle possibili evoluzioni della vertenza del lapideo quindi, se le trattative con gli industriali dovessero nuovamente naufragare, si apre all'orizzonte l'ipotesi di uno sciopero generale nella provincia di Massa-Carrara.