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Bocca di Magra: il Tar sospende la delibera sul porticciolo
Soddisfazione viene espressa dal “Comitato dei diportisti sfrattati” che però sottolinea: per il Comune di Ameglia siamo dei fantasmi
Ameglia -
Ad Ameglia è arrivato un primo risultato per le proteste sulla delibera comunale che limita gli accessi al Porticciolo di Bocca di Magra: il Tar Liguria si è infatti espresso con una prima pronuncia che sospende di fatto le nuove norme introdotte dell'amministrazione, accogliendo quindi il ricorso presentato dai non residenti esclusi dal posto barca. Ieri abbiamo dato conto delle indagini in corso della Procura della repubblica sulla gestione del porticciolo da parte della Ameglia Servizi Turistici srl, con la lettura che della vicenda viene data dall'associazione Liberamente, mentre oggi ad esprimersi è Giancarlo Bernieri, portavoce del Comitato dei diportisti sfrattati. Bernieri rimarca la propria amarezza nel constatare la mancata disponibilità del Comune e del Primo cittadino amegliese ad un confronto diretto, mentre sull'ipotesi di un ricorso dell'amministrazione al Consiglio di Stato, pur augurandosi che quest'ultima ipotesi non venga mai davvero resa operativa, il Comitato si dichiara pronto ad arrivare fino alla Corte europea per i diritti dell'uomo, per difendere la dignità di cittadini che fino ad oggi hanno corrisposto al Comune di Lerici. Bernieri ha infine rilevato anche la bontà di fondo del progetto che ha reso più appetibile l'approdo turistico, sottolineando però che la questione avrebbe dovuto essere gestita attraverso una mediazione diretta con i cittadini, invece di far calare dall'alto un'imposizione tanto pesante e antidemocratica. |
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Ultimo aggiornamento ore
20:35 del 30.03.05 | redazione
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