|
|
Incidente Canadair. Le novità dalle indagini
I piloti non hanno visto i cavi forse a causa di un abbaglio del sole. Aperta anche un'inchiesta sulla legittimità dell'intervento del mezzo partito da Roma
Forte dei Marmi -
Arrivano novità dalle indagini in corso sull'incidente del Canadair precipitato a Vittoria Apuana lo scorso 18 marzo: come ricorderete un mezzo della protezione civile – impegnato nelle le operazioni di spegnimento di un incendio nell'entroterra versiliese – a seguito dell'impatto con i cavi dell'alta tensione era rimasto gravemente danneggiato, tanto che nel tentativo di dirigersi verso la costa per ammarare era precipitato su una casa della località nei pressi di Forte dei Marmi. Le uniche vittime erano state i due piloti del velivolo, Stefano Bandini, 38 anni di Teramo, e Claudio Rosseti, 40 anni della provincia di Siena: l'abitazione colpita dall'areo era fortunatamente vuota al momento dello schianto.
Immediatamente dopo l'incidente le autorità avevano aperto alcune indagini volte a chiarire la dinamica dell'incidente ed eventuali responsabilità: in una primissima ricostruzione, il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso – giunto sul luogo dell’incidente – aveva spiegato che i due piloti non avevano potuto vedere i cavi elettrici perchè questi non sarebbero stati segnalati correttamente.Secondo i risultati delle ultime indagini invece, i fili dell'alta tensione erano provvisti delle boe per l'avvistamento a distanza, come prevede la legge: a confondere la visuale dei due piloti – portandoli all'impatto con i cavi – sarebbe stata piuttosto la luce del sole, bassa sull'orizzonte. L'incidente era avvenuto infatti poco prima delle 18, un orario in cui la visibilità comincia a calare e i raggi del sole sono bassi: l'aereo sarebbe così rimasto impigliato nei tralicci e avrebbe riportato danni all'ala destra, e non alla coda come era stato detto in un primo momento.
Oltre alle inchieste sulla ricostruzione della dinamica dell'incidente, sono aperte anche indagini su altri fronti: la polizia di Viareggio sta infatti tentando di verificare se la richiesta di intervento del Canadair – arrivato da Roma – fosse legittima, viste le dimensioni relativamente contenute dell'incendio scoppiato a Ripa. |
|
|
|
Ultimo aggiornamento ore
20:16 del 25.03.05 | redazione
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Design/Codice
Diemmedi
Progetto
Contatto Radio
|
|