Massa-Carrara - Com'era prevedibile il tema al centro dell'incontro che si è tenuto questa mattina tra dirigenza e rappresentanti sindacali dei Nuovi Cantieri Apuani è stato quello dei tagli all'organico: dopo l'arrivo dei nuovi carichi di lavoro, è partito così il confronto tra le parti sulle soluzioni da applicare per garantire un futuro all'azienda.

Il presupposto da cui è partita la trattativa è stato al necessità di diminuire le spese del cantiere: questa mattina, gli amministratori di Nca hanno ribadito la loro proposta che prevede un centinaio di posti di lavoro in meno. Una strada che non piace affatto ai sindacati, fermamente intenzionati ad evitare in ogni modo i licenziamenti: per questo motivo è stata chiesto alla dirigenza di considerare altre ipotesi, anche riduzioni di natura economica, come ad esempio l'annullamento della tredicesima. Tutto pur di salvare i 240 posti di lavoro che attualmente compongono l'organico del Cantiere.

La risposta della società dovrebbe arrivare già domattina quando si terrà un nuovo incontro. Per accelerare la risoluzione del problema però, secondo alcune indiscrezioni, i dirigenti di Nca si sono già attivati e hanno contattato in via personale alcune tute blu a cui sono stati proposti – in modo del tutto ufficioso - incentivi per il licenziamento.

Nel frattempo a margine della trattativa sono sorte alcune polemiche tra Fiom e Fim in merito alla partecipazione ad una trasmissione televisiva dedicata al caso Nca: sembra infatti che alcuni rappresentanti Cisl non abbiano voluto dividere la “scena” con i colleghi della Cgil, mettendo la produzione del programma nella condizione di dover rinunciare a uno degli ospiti precedentemente invitati. A porre fine alla bagarre gli stessi sindacalisti Fiom che – venuti a sapere delle polemiche – hanno deciso di rinunciare al passaggio televisivo