Il sequestro dei due computer era avvento lo scorso 16 marzo, a margine del processo contro Orlando Esposito e Milo Todeschini, proprio lo stesso giorno in cui per i due anti-fasciti del centro sociale Orso, era arrivata la sentenza. L'ordine di sequestro era stato eseguito nell'ambito di un procedimento a carico di ignoti per diffamazione a mezzo internet: Anna Canepa e Andrea Cancian  -  i pubblici ministeri del processo contro venticinque dimostranti -  avevano presentato una querela a seguito della pubblicazione sul web di articoli diffamanti nei loro confronti; forse per il sospetto che fossero collegati ai fatti denunciati dai due pm, ai consulenti tecnici del Genova Legal Forum erano stati sottratti i personal computer che avevano aula, per verificare – attraverso un controllo delle autorità sul contenuto dei pc– se fossero loro gli autori o avessero qualche legame con gli articoli in questione.

Nel commentare la vicenda gli avvocati del Genova Legal Forum avevano sottolineato che le udienze del processo contro i 25 sono pubbliche: chiunque – dicono i legali - ha la possibilità di raccogliere informazioni sul dibattimento e sui due pm, e scrivere un articolo per poi pubblicarlo su internet