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Il Dragaggio al Ravano in Campagna elettorale
Molto simili le posizioni dei Candidati Stefano Sarti e Enrico Schiffini, ex “compagni” nel fronte ambientalista spezzini. Legambiente non esclude azioni legali contro il progetto
La Spezia -
Mentre non è ancora chiaro quando verrà dato il via libera all'insediamento ufficiale di Cirillo Orlandi alla guida dell' Autorità Portuale spezzina, il dibattito elettorale si occupa dell'ultima, discussa azione del suo predecessore Giorgio Bucchioni. All'indomani del dettagliato quadro sulla Bonifica tracciato dalla Conferenza dei Servizi, la decisione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, arrivata sempre la scorsa settimana, ha provocato accuse di cattivo operato da tutto il fronte ambientalista spezzino: per le associazioni e i Comitati, quindi, il dragaggio del molo Ravano non potrà essere realizzato senza il completamento della bonifica in quell'area. Per questo si attende la prossima Conferenza dei Servizi per sapere se il progetto sarà preso in esame insieme con gli altri interventi parziali richiesti da cantieri e dalla stessa Port Authority. Intanto oggi è intervenuto sull'argomento Enrico Schiffini, Candidato alle prossime elezioni regionali con la lista di Sardro Biasotti e leader del Comitato contro i dragaggi che porta il suo nome: secondo Schiffini l'accaduto sarebbe da interpretare come ultimo atto di una cattiva gestione dell'organo portuale, assolutamente ininfluente nel quadro della Bonifica generale, che avrà comunque la priorità anche su questo progetto. Dalle liste di centrosinistra arriva il commento di un altro candidato alle regionali, il Presidente di Legambiente Liguria Stefano Sarti, che prende molto seriamente l'approvazione del progetto avviato nel 2002 dell'autorità portuale spezzina, non escludendo azioni legali dell'associazione da lui presieduta. Sarti ha quindi annunciato che gli avvocati di Legambiente stanno valutando l'iter del progetto e le prescrizioni ambientali ad esso collegate. Visto lo stato delle cose, quindi, il Dottor Cirillo Orlandi potrebbe essere costretto a confrontarsi con un' eredità davvero difficile da gestire, una volta che la sua discussa nomina a Presidente della Port Authority sarà confermata. Per il momento infatti, la Commissione Trasporti alla Camera non ha ancora dato il via libera.
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Ultimo aggiornamento ore
19:34 del 21.03.05 | redazione
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