Sono ormai trascorse le due settimane entro le quali avrebbe dovuto tenersi il nuovo incontro con Sviluppo Italia nell'ambito delle iniziative per il rilancio dell'industria apuana: nonostante ciò tutto sembra essere rimasto fermo e nulla si è più saputo della fatidica data. Il mese di marzo si era aperto con alcuni passaggi fondamentali, come il vertice a Roma tra i dirigenti dell'azienda dello stato e i rappresentanti delle istituzioni della provincia di Massa-Carrara e come la seduta straordinaria del consiglio comunale di Massa: nel corso di questi due appuntamenti era stato delineato un percorso che nelle settimane successive avrebbe dovuto iniziare a concretizzarsi. Ad oggi però la situazione sembra rimasta immutata: nulla si è più saputo sulla questione delle aree, sulla commissione per il rilancio della zona industriale, né tanto meno sui nuovi imprenditori e sui finanziamenti che avrebbero dovuto arrivare a Massa-Carrara. Uno stallo che preoccupa non poco le tute blu apuane che insieme ai Sindacati e alla Tenda del Lavoro avevano organizzato diverse iniziative per mantenere alto il livello d'attenzione sul loro settore. E proprio questo è stato uno dei temi al centro del consueto incontro che si tiene ogni sabato in piazza aranci, sotto la tenda davanti a Palazzo Ducale: preso atto di questa sorta di “paresi” che attanaglia la vertenza, i lavoratori hanno deciso di attendere ancora un po' di tempo per poi tornare a mobilitarsi. L'incontro con Sviluppo Italia, che questa volta si dovrebbe tenere in provincia, è infatti ritenuto un passaggio fondamentale per avere il polso della situazione e riuscire a valutare se ci sono reali progressi nel tentativo di rilancio dell'industria apuana. I lavoratori della Tenda hanno così deciso di attendere notizie ancora fino alla fine del mese: se per allora nulla si sarà mosso verranno organizzate nuove iniziative che comunque verranno realizzate prima delle elezioni regionali, fissate per il 3 e il 4 aprile.
In questo quadro fa eccezione il Cantiere Navale di Marina di Carrara che prosegue su una strada tutta sua rispetto alle altre industrie metalmeccaniche della zona: dopo la conferma sull'acquisizione delle navi della Grimaldi, sarà avviata a breve la fase di concertazione sul piano industriale e sull'organico. Il primo incontro tra dirigenti di Nca e rappresentanti dei lavoratori è stato fissato per mercoledì ma ancora prima dell'apertura del confronto è chiaro che uno dei passaggi più difficili della trattativa sarà quello in merito agli esuberi del personale: gli amministratori hanno già annunciato che vorrebbero avviare la concertazione proprio partendo dai tagli all'organico mentre i sindacati sono fermamente intenzionati a non trattare l'argomento se non in ultima istanza, solo dopo aver sondato se ci sono altre fonti da cui attingere per diminuire le spese.