Val di Magra - Arrivano da Genova alcune novità giudiziare sul caso dell'amianto in val di  Magra. Con una sentenza il Tar Liguria ha annullato l'ordinanza emessa qualche tempo fa dal Sindaco di Lerici Emanuele Fresco: il primo cittadino aveva disposto l'avvio delle operazioni di bonifica, messa in sicurezza e smaltimento delle sostanze inquinanti dell'area nei pressi dello stabilimento della Viti Escavazioni.

A seguito dell'intervento di Fresco, la ditta di Senato di Lerici aveva presentato al Tribunale regionale un ricorso: così l'ordinanza è stata congelata, in attesa che a Genova siano acquisiti gli elementi necessari a comporre un quadro completo sulla situazione. La sentenza del Tar – che dovrà stabilire l'opportunità delle azioni richieste da Fresco – arriverà tra circa un mese.

Nel frattempo si attendono i risultati dei monitoraggi in corso, sia quelli condotti dal tribunale di Genova nell'ambito del procedimento contro la Viti Escavazioni, sia quelli messi in campo dall'Arpal e dalla Asl a seguito delle richieste dell'amministrazione di Lerici e dei comitati cittadini della val di magra. E proprio il Comune sul Golfo dei Poeti assieme ai comitati "Vivere il parco" e "Frazione" di senato stanno tentando di organizzare una giornata dedicata alla discussione e all'approfondimento delle tematiche correlate all'inquinamento da amianto.