Massa-Carrara - Si è tenuto questa mattina un appuntamento importante per la vertenza sul rinnovo del contratto integrativo del settore marmo: i confederali, nel corso dell'attivo dei delegati, hanno infatti deciso quale forma di protesta mettere in campo per cercare di sbloccare la situazione e spingere gli industriali a convocare un nuovo incontro.
Così domani si terrà uno sciopero generale di otto ore che coinvolgerà tutti i lavoratori del settore, dal piano al monte: la mobilitazione si aprirà alle 6 di mattina presso “Ponte di Ferro” a Carrara con un presidio mirato a bloccare – tra l'altro - anche il trasporto delle scaglie e dei granulati e colpire così il tutto il mondo marmo.

Per domani sera è già stata programmata una riunione tra i membri di Assindustria dalla quale – sperano i lavoratori – potrebbe uscire una nuova convocazione per la ripresa delle trattative. Ma se così non fosse – dicono Fillea, Filca e Feneal – sono già pronte le mobilitazioni per la settimana successiva, che saranno organizzate nelle aziende finora escluse dalla battaglia sindacale.