Massa - Ad una settimana dalla sentenza della Corte D'appello di Genova che ha confermato le ragioni del delegato sindacale Roberto Battisitini sull'azienda massese Sanac, arriva oggi anche una netta presa di posizione da parte delle Istituzioni. L'intervento arriva dopo le dichiarazioni di ieri della Segreteria provinciale di Filcea Cgil che, manifestando la propria soddisfazione per il contenuto della decisione giudiziaria, ha rivolto un'appello-monito alle Istituzioni locali affinchè queste premano su Sanac per un reale reintegro operativo di Battistini, pena la messa in atto di iniziative di protesta. A parlare oggi per l'amministrazione provinciale è però l'Assessore alle Politiche del Lavoro Raffaele Parrini (nella foto), che in un documento chiede all'azienda di consentire al lavoratore e sindacalista di poter rientrare a pieno titolo nello stabilimento, riprendendo finalmente le sue mansioni. Fino a questo momento infatti, Battistini è stato umiliato con un ruolo da stipendiato a casa, nonostante l'altro pronunciamento a suo favore da parte del Tribunale del lavoro di Massa risalente ad un anno fa.
In un' intervista realizzata la scorsa settimana con Battistini, il delegato sindacale ha affermato di non ritenere certo un suo credibile reintegro in tempi brevi, sempre a causa della quasi proverbiale indisponibilità del suo datore di lavoro. Ricordiamo che, all'origine della vicenda c'era  una data mal interpretata o addirittura contraffatta dalla stessa azienda, riportata su un certificato medico risalente al 1988.