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G8: la procura sequestra i pc di due consulenti del Genova Legal Forum
Il fatto è avvenuto a margine del processo contro gli antifascisti del centro sociale Orso, proprio nel giorno della sentenza. Il tribunale di Genova ha inflitto 3 anni a Esposito, assolvendo per non aver commesso il fatto Tedesconi
Genova -
Si è tenuta oggi presso il tribunale di Genova l'ultima udienza del processo a carico di Orlando Esposito e Milo Todeschini, due dei quattro antifascisti del centro sociale Orso di Milano: i giovani erano accusati di aver aggredito nel gennaio dell'anno scorso un gruppetto di naziskin che si stava avvicinando ad un treno di manifestanti.
Le accuse erano state mosse da Anna Canepa e Andrea Cancian, i pubblici ministeri nel processo contro venticinque dimostranti imputati di devastazione e saccheggio durante il G8 del luglio 2001. Il Tribunale di Genova ha condannato Esposito a tre anni e otto mesi, riconosciuto colpevole di aggressione, assolvendo invece con formula piena l'altro imputato, Todeschini, scagionato per non aver commesso il fatto. A margine dell'udienza è stato eseguito un ordine di sequestro da parte del Procuratore aggiunto genovese Dottor Giancarlo Pellegrino in merito ad un procedimento a carico di ignoti per diffamazione a mezzo internet: due consulenti tecnici del Genova Legal Forum si sono visti così privare dei personal computer che avevano aula, per verificare – controllando il contenuto dei computer – se fossero loro gli autori di alcuni articoli apparsi sul web. Così ai microfoni di Contatto Radio ha spiegato la vicenda l'avvocato Fabio Taddei, membro del Genova Legal Fourm impegnato nel processo a carico degli esponenti del Centro Sociale Orso di Milano. I servizi on-line al centro delle polemiche riguarderebbero i processi sul G8 e recherebbero accuse diffamanti nei confronti di Anna Canepa e Andrea Cancian: per questo motivo i due pm hanno presentato una querela contro ignoti. Il sequestro dei pc dei due consulenti ha destato stupore dal momento che, essendo le udienze del processo pubbliche, chiunque avrebbe potuto avere gli elementi su cui incentrare i pezzi incriminati. I due pc di proprietà dei consulenti della difesa, contengono materiale “delicato”, raccolto nel corso di mesi dagli avvocati del Genova Legal Forum. Il procedimento legale in merito è già in stato avviato e si terrà presso il tribunale di Torino. |
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Ultimo aggiornamento ore
20:01 del 16.03.05 | redazione
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