Roma - Ad un anno dagli spaventosi attentati terroristici di Madrid che hanno ucciso 190 persone e ferite quasi duemila, mentre resta forte l’emozione e il dolore per l’uccisione di Nicola Calipari, la Tavola della pace si è unita al dolore dei familiari delle vittime e ha convocato questa mattina una Conferenza stampa per lanciare un rinnovato appello alla mobilitazione della società civile contro il terrorismo, la guerra e la violenza. È stata questa l’occasione per presentare un fitto programma di attività che sfocerà nella Marcia per la pace Perugia-Assisi convocata per il prossimo 11 settembre 2005 all’insegna della lotta alla miseria, alla guerra, al terrorismo e alla violenza, per la democratizzazione e il rafforzamento dell’Onu.
Durante l’incontro è stata anche diffusa una lettera aperta al presidente dell’Unione Romano Prodi, in cui si chiiede al leader del centrosinistra un impegno concreto per cercare di rafforzare i rapporti tra Italia, Europa e o­nu.
Al termine della Conferenza stampa i rappresentanti della Tavola della Pace si sono recati presso l’Ambasciata di Spagna per consegnare ai familiari delle vittime e ai rappresentanti del popolo spagnolo un segno della solidarietà e vicinanza del movimento per la pace italiano.
Ai microfoni di Contattoradio il responsabile nazionale delle iniziative Flavio Lotti ha riconosciuto il buon operato del governo guidato da Silvio Berlusconi nella gestione del rapimento di Giuliana Sgrena e nell'attegiamento fermo che sta ora tenendo con gli Stati Uniti per ottenere chiarezza sulla morte di Nicola Calipari: Lotti ha però sottolineato anche che  la Tavola per la Pace continuerà a spingere sul governo affinchè cambi finalmente la politica italiana sul conflitto in Iraq e si cerchi in tutti i modi di ridare potere e voce in capitolo alle Nazioni Unite.