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I lavoratori del Muggiano tornano in piazza
Ci vorrà al più presto un decreto ad hoc per sbloccare i finanziamenti per le navi Freem. Andreetti (Uilm): i dipendenti rischiano la cassa integrazione già nel 2006
La Spezia -
Questa mattina alla Spezia dalle 9 hanno scioperato i dipendenti della Fincantieri del Muggiano e della Oto Melara. Quasi dipendenti sono scesi poi in corteo per recarsi dal Prefetto spezzino, a cui sono state spiegate le ragioni dell'agitazione.
Il problema che potrebbe cadere sulle teste dei lavoratori riguarda ancora il mancato finaziamento delle dieci fregate multimissione europee che avrebbero dovuto essere realizzate negli stabilimenti liguri di Fincantieri alla Spezia e a Riva Trigoso, secondo un programma siglato nei mesi scorsi tra Italia e Francia: a subire i danni occupazionali legati a questa vertenza non sarebbero “solo” i dipendenti del colosso della navalmeccanica, 2300 in Liguria, ma anche i lavoratori delle tante ditte che nella regione dovrebbero affiancare Fincantieri con vari apporti specialistici.
A livello politico, mentre è senz'altro saltata l'ipotesi che i finanziamenti fossero inseriti nel decreto sulla competitivià in discussione oggi e domani, i parlamentari di riferimento alla Spezia hanno promesso di spingere affinchè si realizzi, in tempi brevi, un decreto ad hoc per sbloccare i fondi. Secondo Walter Andreetti della Uilm,ci potrebbe volere una settimana per arrivare al varo di questo provvedimento: Andreetti ha ricordato ai microfoni di Contattoradio che il rischio che si sta correndo include la Cassa integrazione dal 2006 per i lavoratori del Muggiano e di Riva Trigoso. |
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Ultimo aggiornamento ore
21:14 del 09.03.05 | redazione
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