La Spezia - Buono il risultato, oggi alla Spezia, dello sciopero indetto dai Cobas per i dipendenti di Atc, l'Azienda Consortile dei Trasporti pubblici locali. Gli iscritti al Sindacato di base sono circa 50, mentre gli autisti che hanno preso parte all'astensione dal lavoro dovrebbero essere più di cento: se questi numeri venissero confermati, la forte adesione potrebbe essere interpretata come una critica parziale dei dipendenti all'accordo temporaneo siglato tra l'azienda e i Sindacati Confederali. La vertenza riguarda infatti i giorni di malattia che secondo la Finanziaria 2005 dovrebbero essere pagati in parte anche dall'azienda, oltre che dall'Imps. Inizialmente Atc si è rifiutata di elargire queste retribuzioni ai dipendenti, provocando le reazioni dei Cobas e anche di Cgil, Cisl e Uil. I Sindacati Unitari hanno però accettato una sorta di tregua di tre mesi, per verificare se la discussione nazionale a livello politico possa in qualche modo modificare la situazione, a partire dall'onere previsto dall'azienda. La posizione dei Cobas non è invece mutata e ha portato all'agitazione di oggi, che comunque ha rispettato le fasce di servizio obbligatorio. Secondo Paolo Raggi dei Cobas, l'accordo accettato dai Sindacati ha però una grossa falla: al termine dei tre mesi d'accordo, se le cose non dovessero essere modificate nella Finanziaria, i dipendenti dovrebbero infatti restituire i pagamenti anticipati da Atc.