Sarzana - Un grande striscione con la foto di Giuliana Sgrena donato dal Comune di Sarzana, alcuni mazzi di mimosa regalati dai volontari dell'Avis e qualche passante curioso: in questo scenario, nel  mezzo di piazza Matteotti a Sarzana, una ventina di persone hanno dato vita oggi tra le 13 e le 14 ad un presidio organizzato per “digiunare insieme” contro la guerra in Iraq e in ricordo di Nicola Calipari, l'agente dei servizi segreti ucciso mentre portava in salvo Giuliana Sgrena. Venti persone che hanno deciso di aderire all'appello delle sezioni locali di  Anpi giovani, Comitato per la Pace e del Circolo Arci per partecipare, anche da Sarzana all'iniziativa “Quanti giorni all'alba? Un digiuno per Giuliana”. Gli organizzatori del presidio si sono detti soddisfatti