Val di Magra - L'idea era stata lanciata giovedì scorso e oggi è arrivata la richiesta ufficiale: dopo la giornata informativa su “Mesoteliomi nella Provincia spezzina” organizzata dal “Modulo dipartimentale di prevenzione epidemiologica”della Spezia, i cittadini della Val di Magra hanno fatto domanda per essere inclusi nel campione su cui sarà condotto il monitoraggio epidemiologico.

L'annuncio della richiesta era stato anticipato proprio giovedì scorso ai microfoni di Contatto Radio da Salavatore Garau: il presidente del Comitato Frazione di Senato al termine dell'incontro nella città del Golfo aveva infatti reso nota la proposta dei cittadini della Val di Magra scaturita proprio a seguito delle notizie avute nel corso della giornata informativa.

Nel dettaglio la richiesta dei cittadini della val di Magra riguarda le seguenti azioni: l'inserimento della popolazione di Senato di Lerici nel registro degli esposti all'amianto; il monitoraggio epidemiologico dei cittadini  residenti nel raggio di un chilometro dallo stabilimento della Viti Escavazioni; il controllo costante del sito e dell'ambiente circostante, fino alla bonifica dell'area che dovrà essere accertata tramite certificazione ambientale; la reale applicazione della legge 257/92 che prevede la “cessazione dell'impiego di amianto” .

La domanda è stata indirizzata, oltre agli uffici Asl competenti, anche a numerosi rappresentanti delle istituzioni locali, dal Sindaco di Lerici Emanuele Fresco al Presidente della Regione Liguria Giuseppe Ricciardi, e anche il Presidente del parco di Montemarcello Magra Walter Baruzzo.

Tra i destinatari della missiva anche Rodolfo Attinà, pubblico ministero che sta seguendo la vicenda giudiziaria in cui è coinvolto l'impianto della Viti Escavazioni: e proprio alla vigilia dell'udienza del pm spezzino davanti al Consiglio Superiore della Magistratura, fissata appunto per la giornata di domani, il comitato di Frazione di Senato e quello di “Vivere il Parco” esprimono tutta la loro solidarietà al dottor Attinà ribadendo la loro fiducia nella giustizia con la speranza che il magistrato possa continuare a seguire il caso della Viti Escavazioni

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