L'amministrazione carrarese risponde alle critiche delle Rsu del Comune

Carrara - Si è tenuto questa mattina un incontro tra il direttore generale Marco Tonelli e le Rsu del Comune di Carrara: oggetto della discussione le posizioni dell'amministrazione su alcune questioni sollevate nelle ultime settimane dal sindacato. Tonelli ha consegnato alle rsu una lettera sottoscritta - oltre che dallo stesso direttore generale - anche dal sindaco di Carrara Giulio Conti: si tratta di fatto di una risposta punto per punto alla nota sindacale pubblicata lo scorso 10 febbraio.

Una delle accuse rivolte al comune riguardava la questione delle esternalizzazioni, un punto su cui secondo gli amministratori, il comune avrebbe le mani legate: da un lato – dicono Conti e Tonelli- ci sono sempre nuove funzioni e competenze da garantire mentre, dall'altro lato, si registrano sempre maggiori tagli ai finanziamenti statali. Per quanto riguarda l'amministrazione carrarese – si legge ancora nella lettera alle rsu - quest'anno sono entrati quasi 2 milioni di euro in meno.

Passando poi alla questione degli incarichi esterni, Tonelli e Conti danno un resoconto delle scelte operate nel 2004, affermando che dei 214 incarichi assegnati, “ben 151 sono collaborazioni necessarie alla gestione dei servizi ai cittadini... senza i quali gli stessi servizi non potrebbero essere garantiti”.

Nella nota le Rsu del comune sostenevano poi che “sono passati ormai nove anni dall'ultimo serio tentativo di migliorare la macchina comunale con l'inserimento di nuove competenti figure tecniche ed amministrative”: un'accusa a cui l'amministrazione ha ribattuto con i dati per il 2004 in merito alle assunzioni e ai concorsi.

La lettera dell'amministrazione si chiude poi con la questione dell'orario di lavoro “su cui si stanno prendendo in considerazione nuove ipotesi, tra cui quella di un orario di servizio che preveda l'apertura mattutina dal lunedì al venerdì e nei pomeriggi di martedì e giovedì, mentre il sabato mattina sarebbe assicurata l'assistenza... tramite l'Ufficio relazioni con il pubblico”

Nel botta e risposta tra comune e rsu, la palla torna ora nella mani dei sindacati che dovranno far sapere se la replica dell'amministrazione è stata giudicata soddisfacente.