Val di Magra - 60 mila metri cubi di fanghi all'amianto tombati all'interno del territorio del Parco naturale della Val di Magra: secondo alcune indiscrezioni sarebbero questi i preoccupanti risultati delle analisi condotte a luglio nella zona, nell'ambito dell'inchiesta aperta dalla magistratura sull'attività della Viti Escavazioni di Senato di Lerici.

Giovedì scorso, ancora prima che le voci sui risultati delle analisi fossero diffusi,  i cittadini della Val di Magra avevano incontrato i rappresentanti delle istituzioni e dei soggetti coinvolti (da Arpal, al settore Igiene Sanità Pubblica, all'Ente Parco Montemarcello e Val di Magra) per chiedere chiarezza sulla vicenda attraverso la compilazione di una certificazione ambientale e la realizzazione di indagini dettagliate sugli agenti tossici e nocivi presenti nella zona limitrofa all'impianto della Viti Escavazioni di Senato di Lerici, in provincia della Spezia.

Con soddisfazione dei residenti della zona, i sopralluoghi erano partiti immediatamente ma ieri è arrivata come un fulmine a ciel sereno l'indiscrezione  sui risultati delle analisi richieste dalla magistratura. “Vogliamo una certificazione che le nostre abitazioni, i giardini e i terreni regolarmente coltivati, siano perfettamente compatibili e non pericolosi per la nostra salute... stiamo lottando per difendere i nostri diritti fondamentali” ha detto  Barbara Fidanza portavoce del neonato comitato di Senato (Sp) “Vivere bene il Parco”.

Immediato l'appello dei cittadini della Val di Magra al Sindaco di Lerici a cui è stato chiesto un incontro per fare chiarezza sull'attendibilità delle indiscrezioni sui risultati delle analisi. “È aperta un'ulteriore verifica richiesta dall'autorità giudiziaria: la prima analisi ha dato risultati di questa natura” ha detto proprio Emanuele Fresco, primo cittadino del comune affacciato sul Golfo dei Poeti. Attendibile quindi la stima ufficiosa sulla presenza di 60 mila metri cubi di fanghi all'amianto interrati in Val di Magra ma per i risultati definitivi, si dice ancora dall'amministrazione di Lerici, si dovranno attendere ancora 2 settimane. E intanto il Sindaco Fresco sembra deciso su quello che potrebbe essere il futuro della Val di Magra “Stiamo parlando di un territorio situato all'interno di un parco naturale: è una situazione da eliminare. Abbiamo fatto un protocollo d'intesa con l'Ente parco di Montemarcello e la Provincia della Spezia dove concordiamo sulla necessità di ricollocare l'impianto della Viti Escavazioni”.