La Spezia -
Si sono chiuse alla Spezia le operazioni di voto sulla piattaforma nazionale per il contratto dei metalmeccanici. 2370 lavoratori su 3925 hanno esercitato nei giorni scorsi il proprio diritto di voto per giudicare la validità delle richieste dei Sindacati Confederali a Confindustria. I dipendenti delle fabbriche che hanno giudicato positivo il lavoro svolto da Cgil, Cisl e Uil sono stati 2143, a fronte di 185 no, 37 schede bianche e 4 voti nulli. Walter Andreetti, segretario Uilm alla Spezia, commenta così il risultato. Walter Andreetti, segretario Uilm alla Spezia, ha espresso soddisfazione per il risultato e per la larga partecipazione al voto: sulla situazione generale del settore metalmeccanico spezzino, Andreetti ha sottolineato il buon stato di salute delle tre maggiori industrie del territorio, ovvero Fincantieri, Oto Melara e Termomeccanica, ribadendo però la propria preoccupazione per l'immobilismo dimostrato dalle piccole e medie imprese, mentre resta tutta ancora in salita la strada per la rinascita della San Giorgio. A Massa Carrara i lavoratori dell'industria metalmeccanica sono stati chiamati a esprimere il proprio giudizio il 15, 16 e 17 di questo mese, con una prevalenza dei si dell' 87 %. Secondo Alessio Castelli, Segretario Fiom Cgil di Massa Carrara, gli operai della Provincia, a prescindere dalla grave crisi dell' industria apuana vorrebbero qualcosa in più per quanto riguarda il salario, mentre sarebbero più soddisfatti che in passato in termini di rappresentanza e unità delle forze sindacali.
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