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Contratto lavoratori del lapideo: tutto rimandato al 3 marzo
L'incontro di questa mattina si è concluso con un rinvio: gli industriali hanno chiesto tempo per valutare la richiesta economica complessiva dei confederali
Carrara -
Si è tenuto questa mattina l'atteso incontro tra Assindustra e i sindacati confederali del settore lapideo con cui sono state riavviate le trattative sul contratto integrativo dei lavoratori della provincia di Massa-Carrara.
Mentre a Lucca i segretari erano riusciti a trovare un accordo con gli industriali, nella provincia apuana le trattative si erano interrotte sulle questioni economiche e in particolare sulla quota del premio di risultato. Uno sciopero generale di otto ore non era servito a sbloccare la situazione e i lavoratori avevano dovuto annunciare una settimana intera di mobilitazioni, prima che arrivasse la convocazione di Assindustria.
La riunione di questa mattina, durata quattro ore, si è conclusa con un ulteriore rinvio: gli industriali hanno proposto ai confederali di avanzare tutte le richieste economiche in modo da poter avere un quadro finanziario completo del nuovo contratto. Giovedì 3 marzo si terrà quindi una nuova riunione in cui Assindustria, valutate la posizione unitaria di Fillea, Feneal e Filca, avanzerà le sue controproposte e da lì ripartirà la concertazione. In realtà è già previsto un ulteriore incontro per venerdì 4 marzo, a dimostrazione del fatto che le parti sono inclini a pensare che difficilmente la trattativa si chiuderà con una sola seduta.
Caute le valutazioni dei segretari di categoria che, pur ammettendo le difficoltà si dicono speranzosi di concludere positivamente la concertazione: “E' dura su tutto” ha detto significativamente Francesco Fulignani della Feneal Uil nel corso di un'intervista ai microfoni di Contatto Radio |
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Ultimo aggiornamento ore
18:42 del 22.02.05 | redazione
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