La Spezia - È partita alla Spezia un'inchiesta della Procura militare sui presunti casi di assenteismo nell’Arsenale militare, condotta dal sostituto procuratore militare Davide Ercolani e dal p.m. Marco de Paolis.

Tutto è partito una quindicina di giorni fa, quando i Carabinieri hanno effettuato un blitz per acquisire la documentazione sulle presenze giornaliere dei dipendenti: anche in queste ore il Comando Spezzino starebbe proseguendo nelle indagini, acquisendo elementi di prova sia per quanto riguarda il personale civile che militare.

Stupore viene espresso da Sindacati, che ricordano però le precauzioni già prese in passato con norme ad hoc. Modalità di rilevamento delle presenze stesse, sistema dei controlli, incentivi economici a non marcare visita, sono infatti le contromisure messe in campo dai rappresentanti dei lavoratori per combattere l'assenteismo: Gianni Cargiolli della FP Cgil ritiene quindi improbabile una truffa di larga scala in tal senso all'interno dell'Arsenale, mentre per il momento ritiene l'indagine maggiormente diretta nei confronti del personale “con le stellette”, ovvero i militari, generalmente più esposto a questi problemi proprio perchè meno abituato a essere controllato nel proprio lavoro.