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Quando i trattamenti sanitari obbligatori non rispettano le persone, la libertà
Intervista a Claudia Benatti, autrice del libro "Sanità obbligata", con la prefazione di padre Alex Zanotelli.
Carrara -
Chi pretende di decidere come dobbiamo curarci? Chi decide quando siamo "buoni" o "cattivi" cittadini - pazienti? Chi può decidere quando siamo "normali" e quando invece "folli"? Chi può decidere quando siamo "bravi" genitori e che cosa è meglio per noi e per i nostri figli?
Da anni le lobbies legate al mercato della salute e le categorie professionali che dominano il settore, stanno promuovendo nel nome della "Scienza" un sistema sanitario molto limitativo della libertà personale. Già oggi, infatti, trattamenti sanitari obbligatori come interventi chirurgici, vaccinazioni, prescrizioni di psicofarmaci, elettroshock, cure mediche invasive vengono imposti forzatamente anche contro la propria volontà. Un'imposizione sempre più supportata da leggi repressive verso chi non si allinea con questi criteri. Qualche esempio? I genitori che non accettano determinate terapie per i propri figli o che vivono secondo criteri giudicati "non conformi" sono privati della potestà genitoriale e a volte dei figli stessi, senza diritto a potersi difendere; coloro che vivono secondo criteri anticonvenzionali o hanno comportamenti "strani" (cioè differenti dagli standard) possono subire un trattamento sanitario obbligatorio di tipo psichiatrico per essere normalizzati"; se una persona desidera intensamente la morte in alternativa ad una vita segnata dal dolore viene fermata dalla legge.
Dove terminano le libertà e i diritti dell'individuo e dove cominciano i diritti-doveri delle istituzioni?
Sanità Obbligata analizza questi aspetti attraverso una ricerca minuziosa ed aggiornata, con interviste ad esperti del settore di levatura nazionale e invita a pensare e a costruire sistemi sanitari alternativi basati sulla nonviolenza e il rispetto dell'individuo, della sua diversità e unicità.
Ne abbiamo parlato con l'autrice, la giornalista Claudia Benatti, presidente dell'associazione per una scelta terapeutica consapevole Vaccinetwork ed è già autrice del libro Virus letali e terrorismo mediatico. |
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Ultimo aggiornamento ore
15:49 del 18.02.05 | redazione
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