Al Cantiere di Marina di Carrara si attendono comunicazioni ufficiali dalla dirigenza sulle nuove commesse. Dopo l'accordo sul documento d'intenti siglato martedì con rappresentanti sindacali e Rsu, i dirigenti dovranno ora chiarire la situazione sui carichi di lavoro. Voci ufficiose dicono che la trattativa con la Grimaldi sarebbe già stata conclusa positivamente: se così fosse a Marina arriverebbero due tranche da quattro navi ciascuna, con il primo lotto in grado di garantire da solo 29 mesi di lavoro.
Se domani quindi arriverà al conferma ufficiale da parte di Nca, si dovrà avviare una serie di incontri tecnici per stendere un piano industriale dettagliato e conforme ai propositi indicati martedì scorso.Per trovare la quadratura del cerchio sarà necessario fare i conti con gli esuberi, i ricollocamenti, le spese, i tagli e la tutela della sicurezza: un compito sicuramente non facile, per cui -dicono all'unisono dal cantiere- tutti dovranno fare sacrifici.
A fine marzo si conclude poi il ciclo di cassa integrazione ordinaria e l'avvio della straordinaria sembra inevitabile: il carico di lavoro immediatamente a disposizione di Nca infatti sarebbe troppo leggero per impiegare tutto l'organico