Dopo le pressanti richieste da parte della cittadinanza e a due anni di distanza dal regolamento che ne stabiliva l'utilizzo, arrivando finalmente anche a Carrara le centraline per il rilevamento dell'inquinamento elettromagnetico prodotto dalle installazioni di telefonia mobile. È quanto è emerso a seguito dell'incontro tenutosi ieri tra l'Aministrazione Comunale e i gestori. Si tratta di strutture mobili che saranno collocate nelle zone sensibili -quelle cioè in cui le antenne sono più vicine alle abitazioni- e ruotate sul territorio per avere un monitoraggio complessivo del territorio comunale. Gli impianti saranno acquistati dalle compagnie di telefonia mobili ma saranno di fatto gestite dall'amministrazione comunale attraverso l'Arpat.
E sempre nel corso dell'incontro di ieri si è parlato anche di antenne Umts, gli impianti di supporto all'ultima generazione di cellulari, i cosiddetti videofonini. L'amministrazione sta mettendo a punto un nuovo piano per regolamentarne la dislocazione sul territorio in un'opera di mediazione tra le richieste dei gestori e la tutela della salute e dei diritti della cittadinanza.
L'assessore all'ambiente del Comune di Carrara Massimiliano Bernardi, insediatosi di recente, ha spiegato ai microfoni di Contatto Radio che le discussioni sul nuovo piano delle antenne sono ancora in una fase iniziale e che è quindi impossibile in questo momento stabilire il numero e la dislocazione dei nuovi impianti Umts.