La Spezia -
Una pessima notizia è arrivata oggi per i lavoratori del porto della Spezia. “Grande Alliance” ha infatti deciso di trasferirsi a Genova: la Società rappresenta uno dei maggiori clienti del La Spezia Container Terminal, e la sua decisione di lasciare la sede spezzina comporterà il trasferimento di 250.000 container al Terminal Vte di Genova. I dipendenti del LSCT che rischiano il posto sono ben 150: oggi Sindacati e lavoratori hanno già realizzato uno sciopero, bloccando per alcune ore le attività dello scalo mercantile spezzino, e sono scesi in corteo davanti alla sede della Port Authority, con l'intenzione di incontrare il Presidente della Regione Sandro Biasotti, che oggi avrebbe dovuto ufficialmente insignire, proprio alla carica di Presidente dell'organo portuale spezzino, Cirillo Orlandi. Biasotti non si è però presentato all'appuntamento e le rappresentanze sindacali si riservano quindi di chiedere al governatore della Liguria le garanzie di cui necessitano i lavoratori portuali, soprattutto per quanto riguarda le tappe dei dragaggi, anche parziali, del Golfo dei Poeti. Intervistato da Contattoradio, Alessio Napoli della Filt Cgil della Spezia, ha affermato che all'origine della brusca decisione di Grande Alliance ci potrebbe anche essere la guerra di tariffe con la Conship: secondo il Sindacato questo contenzioso non aveva ragione di essere, vista l'attuale “abbondanza di mercato”. Sarà interessante sentire nei prossimi giorni che cosa avrà da dire sulla vicenda nuovo il neo-Presidente dell'Autorità portuale spezzina Cirillo Orlandi, vista la sua precedente carica di amministratore delegato del Terminal Vte di Genova, che beneficerà non poco della scelta di Grande Alliance. L'ufficializzazione della nomina ad Orlandi, vista l'assenza di Biasotti alla Spezia, è quindi arrivata oggi pomeriggio nella sede della Regione Liguria.
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