|
|
Iraq. Rapita Giuliana Sgrena, giornalista de Il Manifesto
Ascolta le interviste a Barbara Schiavulli, Loris Campetti e Lorenzo Cremonesi. Aggiornamenti costanti nei giornali radio in network delle 14.30 - 15.30 - 18.00 - 19.30 e nel corso di Pop Line (18.05-19.30)
Irak -
Giuliana Sgrena, inviata in Iraq del quotidiano Il Manifesto, era diretta con il suo interprete nella moschea sunnita di al Kastl, nella zona dell' universita' di Baghdad quando, secondo quanto ha riferito ai giornalisti italiani lo stesso interprete, un gruppo di uomini armati ha fermato l' autovettura. Sotto la minaccia delle armi, Giuliana Sgrena e' stata costretta a uscire dalla vettura e a seguire gli uomini armati. Il Ministero degli Esteri ha confermato il rapimento. Nella moschea di al Kastl si trova un gruppo di esuli da Falluja che la giornalista italiana aveva deciso di incontrare. Secondo una prima ricostruzione, un gruppo di armati ha aperto il fuoco per bloccare l' auto. Una volta fermata la vettura, Giuliana Sgrena e' stata trascinata via. Il suo interprete, sempre secondo quanto si e' appreso, sta riferendo l' accaduto ad una pattuglia di soldati americani. Il rapimento e' stato vissuto praticamente in diretta da un' altra giornalista italiana (ascolta l'intervista a Barbara Schiavulli), che ha ricevuto, mentre era in albergo, una telefonata muta. Dai rumori di sottofondo - spari e voci concitate - ha potuto ricostruire quanto stava accadendo e cosi' a dare l' allarme. Giuliana Sgrena si era messa in contatto con il Manifesto intorno alle 12.00 (ora italiana). Lo ha riferito all' Ansa il direttore del Manifesto, Gabriele Polo. Del rapimento di Giuliana Sgrena e' stata subito informata l' ambasciata italiana a Baghdad. Ad informare le autorita' diplomatiche sono stati i giornalisti italiani non appena avuta notizia di quanto era accaduto. [fonte ANSA] |
|
|
|
Ultimo aggiornamento ore
14:31 del 04.02.05 | redazione
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Design/Codice
Diemmedi
Progetto
Contatto Radio
|
|