Massa-Carrara - Ieri la decisione dei sindacati di non partecipare al tavolo di confronto con la Giunta Provinciale. Oggi la risposta dell'amministrazione guidata da Osvaldo Angeli. Relativamente al trasporto pubblico locale « abbiamo solo e soltanto seguito la legge», dice il Presidente della Provincia di Massa Carrara. «Questa Amministrazione – prosegue il comunicato – ha perseguito l'assoluto rispetto delle norme e nel fare ciò ha garantito i livelli occupazionali – ed inoltre – un miglioramento del servizio per tutti cittadini della nostra Provincia». Una presa di posizione quella dell'esecutivo di Palazzo Ducale che, di fatto, rimanda al mittente le accuse di Cgil, Cisl e Uil.

Maggiore apertura invece sul patto per lo sviluppo. L'incontro di ieri , infatti, non sarebbe stato che un passaggio del procedimento che porterà a stilare l'accordo vero e proprio. Proprio a partire dall'intesa con la Regione infatti « potrà avviarsi un percorso ancora più proficuo, collaborativo e soprattutto, efficace per tutto il territorio.» Nel comunicato, però, non si rinuncia a definire inaccettabili le parole espresse «a sproposito» attorno al Patto per lo sviluppo. Il riferimento è alle accuse di genericità e scarsa democrazia nel percorso di approvazione del patto, lanciate dal sindacato nella giornata di ieri. Accuse confermate ai nostri microfoni da Sergio Zangolli, segretario provinciale Cisl. Ed in serata una presa di posizione a sostegno del sindacato è arrivata dai segretari dei partiti di maggioranza del Comune di Carrara. Nel documento si critica il mancato rinnovo della commissione aggiudicatrice della gara per il TPL. Il documento non è stato, però, sottoscritto dalla Margherita.