Massa - Continuano le polemiche attorno alla gara d'appalto per l'affidamento del servizio di trasporto pubblico locale in Provincia di Massa - Carrara. Oggi un nuovo incontro tra l'amministrazione provinciale, le organizzazioni sindacali e il dirigente ai trasporti della Regione Toscana, Montella. L'incontro era stato richiesto dagli stessi sindacati per verificare, assieme a Regione e Provincia, presunte irregolarità nella procedura di gara. Dopo le prime schermaglie, nell'incontro di oggi sarebbe emerso un nuovo particolare in grado di gettare altra benzina sul fuoco di questa complicata vicenda. A quanto risulta dalle prime indiscrezioni sarebbe emerso che un membro della commissione aggiudicatrice dell'appalto farebbe parte, od avrebbe fatto parte, di una società operante nel campo dei servizi di trasporto pubblico locale. Per quale motivo è così importante sapere se questa persona, che fa parte della Commissione chiamata a decidere chi si aggiudicherà il servizio di trasporto in Provincia, abbia o meno interessi nel settore dei trasporti? Non è solo una questione legata ad un problema di trasparenza. Il problema è, infatti, che l'appalto dei servizi di trasporto locale prevede la possibilità di un sub appalto fino al 10% del servizio. Come dire che a seconda di chi vincerà la gara, quella stessa azienda di cui il commissario fa parte, potrebbe aggiudicarsi in sub appalto il 10% dei servizi. La Giunta Provinciale - a quanto si apprende - è stata colta di sorpresa dalla notizia. Domattina ci dovrebbe essere una riunione di Giunta in cui esaminare la possibilità di cambiare la commissione di gara. E' questa la svolta di cui parla il sindacato nell'intervista. Un impressione è ormai abbastanza chiara: la guerra sotteranea che si combatte da tempo su questa gara d'appalto  tra Cat e Provincia, ma anche all'interno della stessa Provincia, è venuta alla luce. Nei prossimi giorni sapremo se si arriverà ad una tregua nelle stanze della politica o se lo scontro arriverà sui tavoli della magistratura.