Massa-Carrara -
Da tempo è operante a Massa Carrara un coordinamento di associazioni che si occupa delle questioni relative ai cittadini migranti. Nel corso di una nuova riunione, tenutasi ieri sera, il coordinamento ha messo a punto un ordine del giorno che verrà presentato il prossimo 3 Febbraio, con una conferenza stampa. Quest'ordine del giorno sarà sottoposto a tutte le Istituzioni Locali, visto che, secondo le Associazioni è necessario riportare, con il concorso di tutti, la situazione relativa ai permessi di soggiorno nei termini della legge. La Bossi - Fini, infatti, prevede un tempo di 20 giorni per il rilascio di questi documenti. Nella Provincia di Massa Carrara, invece, i tempi stanno diventando di cinque - sei mesi.
Questa dilatazione dei tempi comporta gravi limitazioni dei diritti di cittadinanza per queste persone, visto che in assenza del rilascio del permesso di soggiorno, viene di fatto sospesa la possibilità di avere certificati e documenti di riconoscimento da parte dei comuni, come anche la possibilità di tornare nei propri paesi per passare le vacanze con i familiari. Secondo Davide Boccia, esponente del coordinamento, questo non è l' unico problema relativo alla condizione dei cittadini extracomunitari «ci sono altri problemi, come la casa o altre questioni sociali, che però sono molto simili a quelli degli stessi cittadini italiani ».
Per il 9 Febbraio prossimo, il coordinamento ha organizzato un nuovo appuntamento di incontro e riflessione, presso la Sala Amendola di Carrara, alle ore 21. In quella occasione si discuterà della possibilità di organizzare una manifestazione provinciale.
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