Massa - L'accordo separato tra Cisl e Giunta comunale massese sulla riorganizzazione degli uffici del Comune sta portando all'amministrazione prevedibili problemi concertativi e di consenso, sia dal punto di vista politico che sindacale. Ieri i Democratici di Sinistra sono usciti dall'aula invece di votare contro la revoca richiesta da Loreno Vivoli (Pdci), del provvedimento approvato dalla Giunta Neri; oggi la Cgil ribadisce con forza la necessità di un accordo condiviso da tutte le forze sindacali.

Se per quanto riguarda la discussione su salari, scatti di progressione e orari lavorativi, è stata mostrata una certa disponibilità, secondo Crescenzo Rasile della Funzione Pubblica Cgil, non è possibile che una materia tanto importante - che riguarda, tra le altre cose, il cambio di incarico per quasi cento impiegati comunali- non sia stata oggetto di un'adeguata trattativa con tutte le forze in campo.

Per il momento è stato comunque sospeso lo sciopero di due ore annunciato in precedenza, anche se dalla Camera del Lavoro fanno sapere di essere pronti a far ripartire le agitazioni in qualsiasi momento se non verranno ridiscussi i termini di un accordo firmato senza il consenso delle rilevanti forze in campo, incautamente messe da parte.