Carrara - Legambiente Carrara torna ad esprimere preoccupazioni per il futuro di Villa Ceci e dell'area di Fossa Maestra. Situazioni differenti ma accomunate, secondo gli ambientalisti, dalla mancanza di una soluzione  che garantisca la tutela di due importanti aree di interesse naturalistico situate a Marina di Carrara.

Per quanto riguarda l'area retro-dunale della Fossa Maestra, sia il Piano Strutturale sia quello dell'Arenile riconoscono al sito lo status di "area umida" e le relative tutele ambientali: Legambiente aveva studiato un progetto - ripreso poi da Arpat, Amia e Comune di Carrara-  per la ricostruzione delle dune e la creazione di un parco con sentieri e spazi pubblici attrezzati. Il progetto era stato approvato dagli organi competenti mentre arrivava un'altra nota positiva per la tutela dell'area: il Sindaco di Carrara Giulio Conti, l'anno scorso, aveva fatto abbattere il residence che sorgeva in località Fossa Maestra,  una struttura diventata nota  nota con l'appellativo di  “ecomostro”.Meno definita la situazione di Villa Ceci, su cui non ci sono ancora progetti definiti: quello che è certo è che nel parco di Marina di Carrara l'interesse per lo sfruttamento ai fini edili è molto molto alto.

In questi giorni voci sul futuro delle due aree hanno destato preoccupazione tra le fila di Legambiente: come ha spiegato Maria Paola Antonioli ai microfoni di Contatto Radio, il rischio è che nell'area della Fossa Maestra venga realizzato un maxi-parcheggio dove in alcuni periodi potrebbe stazionare un Luna Park mentre per Villa Ceci il rischio è che la prospettiva del via libera allo sfruttamento edilizio faccia salire alle stelle i prezzi dei terreni, impedendo di fatto altre soluzioni.

Si tratta per ora solo di voci ma Legambiente Carrara annuncia che non starà a guardare con le mani in mano e afferma: dopo aver verificato lo stato reale dei progetti sulle due aree, se questi non dovessero andare nella direzione più consona alla tutela dell'ambiente, organizzeremo sicuramente delle iniziative di protesta.