|
|
Upim. Parte lo sciopero a oltranza
L'azienda non rassicura i Sindacati su incentivi e ricollocazioni. Pinza (Cisl): non escludiamo di impedire lo svuotamento dei magazzini
La Spezia -
Le categorie commercio di Cgil, Cisl e Uilm hanno deciso di giocare la carta dello sciopero ad oltranza dopo che nessun chiarimento è arrivato dall'incontro di ieri con la dirigenza dell'Upim della Spezia. La chiusura del grande magazzino del gruppo Rinascente è prevista per il prossimo 31 gennaio ma la proprietà non ha saputo rassicurare i rappresentanti sindacali sul destino dei 14 lavoratori impiegati nella sede di Piazza Beverin, durante il tavolo di confronto che ha avuto luogo ieri. Alcuni impiegati andranno in pensione anticipata ma la maggior parte avranno bisogno di una nuova occupazione e per il momento sono state indicazioni generiche per impieghi disponibili nei magazzini appartenenti alla catena nelle città più vicine tra Genova e Viareggio. Anche sul piano degli incentivi i Sindacati sono rimasti completamente insoddisfatti e nessuna novità è arrivata sul piano dei possibili acquirenti, visto che l'ipotesi sulla nota catena spagnola Zara non risulta al momento attendibile. Claudio Pinza di Uil non ha escluso, ai microfoni di Contattoradio, un blocco dei lavori di svuotamento dei magazzini se l'azienda non si farà avanti con proposte e soluzioni più convincenti.
|
|
|
|
Ultimo aggiornamento ore
20:04 del 21.01.05 | redazione
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Design/Codice
Diemmedi
Progetto
Contatto Radio
|
|