La Spezia -
Continua il percorso della San Giorgio della Spezia per uscire dalla lunga crisi che ha caratterizzato gli ultimi anni. La fabbrica di elettrodomestici nel 2004 è infatti uscita da circa quattro anni di amministrazione controllata dopo il fallimento della proprietà Ocean. Ieri sera alla Spezia si è svolto un incontro sul contenzioso nato intorno al prestigioso marchio San Giorgio, alla presenza delle rappresentanze sindacali, del Presidente della Provincia Giuseppe Ricciardi, del Vicesindaco della Spezia Luigi Merlo, dell' Assessore regionale Giacomo Gatti e dell'imprenditore Giorgio Povesi in rappresentanza della proprietà. Nel 2004 la Elco, gruppo israelo-francese che aveva rilevato le aziende della francese Ocean-Brant, aveva rivendicato l'uso del noto marchio spezzino di lavatrici: per questo verrà richiesto un tavolo di confronto al Ministero delle Attività Produttive, cercando di farlo coincidere con il tavolo che anche il gruppo Elco ha richiesto. Quest'ultimo non si troverebbe in un momento particolarmente positivo, come dimostra la larga mobilità chiesta per un'azienda veronese di sua proprietà, e questo fattore potrebbe giocare, secondo i Sindacati, un ruolo positivo nella trattativa. Al governo verrà avanzata la richiesta di acquisto del marchio, che vale circa 4 milioni di euro, al posto del comodato. Questo non era però l'unico argomento di discussione nell'incontro di ieri sera: si è infatti parlato anche del percorso dell'azienda per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali. In questo senso, mancando meno di un mese alla fine del primo anno di Cassa Integrazione, Sindacati, Regione, Istituzioni locali e gruppo Povesi chiederanno un altro incontro con il Dottor Menziani, dirigente dell'Ufficio del Lavoro per sollecitare il rinnovo del provvedimento.
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