Un servizio di Report dedicato ai problemi di sicurezza sulle linee ferroviarie: questo è stato sufficiente a Trenitalia per risalire ai nominativi di alcuni dipendenti e licenziarli. La loro colpa è stata quella di aver reso note le lacune che pesano sulla sicurezza del sistema. Questa, in sintesi , la ricostruzione dei fatti che hanno portato lo scorso 7 gennaio al licenziamento di Vito Belfiore, capotreno delle Fs, e del macchinista Riccardo Poggi, intervistati dalla giornalista Giovanna Corsetti proprio per un'edizione del programma d'inchiesta di rai 3: in quell'occasione i due avevano denunciato davanti alle telecamere i problemi presenti sulla linea Savona-Ventimiglia, lamentando ad esempio la mancanza di telefoni lungo-linea per chiamare i soccorsi, e segnalando altri gravi problemi che rendevano poco sicuro il servizio sia per i dipendenti delle ferrovie sia per gli utenti.
L'azienda ha poi motivato il licenziamento spiegando che Poggi e Blefiore avrebbero infranto il regolamento sulla sicurezza: adesso è in corso il processo per la riammissione in servizio dei due dipendenti. E la Filt-Cgil commenta “I problemi ci sono ma non se ne può parlare, soprattutto pubblicamente”. Il prossimo venerdì, secondo quanto richiesto dall'avvocato difensore designato dalla Filt CGIL Agostino Califano, al processo interverrà proprio la giornalista Giovanna Corsetti, autrice del servizio che ha portato poi al licenziamento dei due dipendenti delle Fs