La Spezia -
Siamo alla Spezia, in Viale Italia a pochi passi dall'uscita autostradale. Mentre dal cielo cade la sabbia rossa del deserto sahariano mista ad una pioggia finissima, davanti alla questura della Spezia è in corso il presidio dei migranti. Ad organizzarlo le comunità straniere presenti sul territorio e numerose associazioni cittadine. Tra queste CGIL, Rifondazione comunista, Comunisti italiani, Verdi, Giovani comunisti, Collettivo studentesco Cavalieri della Mancia, Comitato Valdimagra per la pace, Macondo Tre, Centro evangelico. “Vogliamo contare per non essere contati”, questo lo slogan del presidio scritto anche su uno striscione appeso davanti alla sede della polizia. Due ore di manifestazione, dalle 11.00 alle 13.00, per dire basta alle espulsioni, alle deportazioni, per chiedere la chiusura dei centri di permanenza temporanea.
Ascolta lo speciale di Contatto Radio a cura di Federico Bogazzi, Cinzia Chiappini e Fabio Nardini |