Carrara - È ufficiale, Fintecna entra nell'assetto societario dei Nuovi Cantieri Apuania di Marina di Carrara. Dopo più di un anno di trattative, costellate dalle iniziative di piazza di sindacati e lavoratori, la comunicazione è arrivata oggi dall'ufficio stampa di Sviluppo Italia, l'Agenzia dello Stato che detiene il controllo societario su Nca. Fintecna entra con un capitale di 5 milioni di euro, che equivalgono ad una quota pari al 24% e porta in “dote” una collaborazione con Fincantieri, il colosso della navalmeccanica italiana che potrebbe garantire la tanto sospirata continuità di carichi di lavoro al cantiere di Marina.

La notizia è stata accolta positivamente dalle Rsu di Nca, secondo quanto ha detto Giovanni Tonetti ai nostri microfoni: « Va bene l'entrata, ma siamo preoccupati da un fatto, che questi soggetti entrano solo per la ricapitalizzazione, senza garantire la possibilità di aggredire i mercati con l'esposizione bancaria ». Per il completamento delle operazioni di ricapitalizzazione adesso manca solo l'intervento di Mps merchant, la banca del Monte dei Paschi di Siena da tempo interessata alle trattative ma che non ha ancora reso nota la sua posizione ufficiale.

Una giornata intensa quella di oggi ai cantieri di Marina di Carrara, dove si è anche tenuto un acceso incontro delle Rsu con la dirigenza incentrato sulla discussione dei programmi produttivi e gli eventuali rientri dalla cassa integrazione. Ancora Giovanni Tonetti dice che « è inutile trattare con la dirigenza se non c'è il mandato pieno da parte dell'Amministratore delegato». Anche perché prosegue il sindacalista « comunque vadano le cose avremo 58 Cassa integrati a Gennaio che arriveranno alla fine a 17 unità da porre in cassa integrazione straordinaria. Per fare questo vogliamo un piano industriale e di fronte alla richiesta di straordinario abbiamo risposto picche ».

La situazione resta quindi tesa anche perché i lavoratori non sono affatto conviniti dell'attendibilità delle dichiarazioni rilasciate dall'Amministratore Delegato di Nca Paolo Pietrogrande, che ha reso noto oggi l'arrivo di nuovi carichi di lavoro. «Si tratta solo di preventivi» dicono i lavoratori. Un nodo che si dovrebbe sciogliere giovedì prossimo, data in cui è stato fissato un incontro per discutere del piano industriale e dei nuovi carichi di lavoro.