Carrara -
Si è conclusa con un'assoluzione la vicenda iniziata con la scoperta, dopo un sopraluogo dell'Asl, di una discarica di ferro che era stata stoccata in una cava oltre il termine prescritto dalla legge. Ad essere rinviato a giudizio era stato l'imprenditore Giorgio Vanelli, Presidente della Statuaria Marmi srl e titolare della cava omonima in cui è stata rilevata l'irregolarità. La quantità di ferro trovata sul luogo era comunque irrisoria, venti chili, ma sufficiente a norma di legge per far scattare il procedimento penale. Per l'assoluzione, è stata in sostanza accettata la testimonianza delle segretaria della cava Vanelli, che ha scaricato ogni responsabilità sulla ditta incaricata annualmente dello smaltimento del ferro, che in poche parole non aveva ritenuto conveniente fare un viaggio per quella piccola quantità |