Sarzana -
Si chiamava Lauretta Kikia la ragazza albanese trovata cadavere martedì pomeriggio a Marinella di Sarzana, sotto uno dei ponti dell'autostrada A12 Genova - Livorno. Secondo gli inquirenti la giovane donna sarebbe stata uccisa da diversi colpi alla testa, probabilmente bastonate. Il luogo dove è stato ritrovato il corpo dista poche centinaia di metri dalla litoranea che collega la Toscana alla Liguria, una strada tristemente nota per il giro della prostituzione. Eppure Lauretta era riuscita a fuggire dalla strada: alla fine del 2002, grazie all'associazione Papa Giovanni XXIII, era stata inserita in un programma di protezione. Ritrovata la libertà aveva voluto fare ritorno nel suo paese natale, l'Albania. «Lauretta ha voluto ritornare, benchè sconsigliata da noi, in Albania per rivedere i suoi cari. E' stata ripresa dalla malavita albanese, schiavizzata, rinviata ancora in Italia, uccisa» ricordano all'associazione. Ora non c'è più. Giovedì 20 gennaio alle 21.00, sotto il ponte autostradale dove è stato rinvenuto il suo corpo, ci sarà una veglia di preghiera: ad organizzarla Don Oreste Benzi. |