Alfieri si è detto molto preoccupato della lunga situazione di stallo in cui si trovano l'esame del Piano del Monte dei Paschi, presentato fin dallo scorso agosto alle amministrazioni locali interessate. Il pericolo sarebbe quello di una ristrutturazione del borgo di Marinella secondo le logiche e i prezzi di mercato,in base a cui gli attuali abitanti di Marinella non potrebbero permettersi l'acquisto delle nuove abitazioni e arriverebbero milanesi o emiliani, «snaturando le caratteristiche della  zona, cancellandone la memoria».

Per evitare lo svuotamento del borgo era intervenuto l'anno scorso un protocollo d'intesa fra residenti e l'immobiliare di Siena, in cui erano previste facilitazioni agli abitanti sul prezzo d'acquisto della nuova casa. Ieri l'altro sono tornati ad incontrarsi il vicepresidente e il direttore dell'immobiliare del Monte dei Paschi con lo stesso Alfieri e con Roberto Giovanelli, membro anch'egli della consulta.

La discussione ha evidenziato la preoccupazione degli amministratori senesi per il perdurante silenzio degli enti locali ed il conseguente timore dei residenti di perdere l'occasione offerta dal Piano per lasciarsi alle spalle la situazione di degrado di Marinella.