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Piano particolareggiato: il Tar chiede una relazione tecnica al Comune di Massa
Con estrema lentezza arriva la prima decisione dei giudici del tribunale amministrativo sul ricorso presentato da Italia Nostra. Gianpaoli: una richiesta legittima ma il ritardo è inconcepibile
Massa -
Dopo 4 anni qualcosa si muove sul fronte del ricorso presentato al Tar della Toscana da Italia Nostra contro il Comune di Massa e la società “Giardini di Marina di Massa srl”, in merito al piano particolareggiato approvato dal consiglio comunale nel novembre del 2000. L’associazione aveva rilevato e segnalato una violazione del giusto procedimento e dei principi in materia di programmazione urbanistica e di trasparenza degli atti pubblici. Tra le irregolarità Italia Nostra ha anche messo in evidenza una presunta falsa applicazione del regolamento comunale dei Consigli Circoscrizionali, presentando anche altri quattro ricorsi autonomi contro le concessioni edilizie rilasciate in attuazione del Piano particolareggiato di Marina di Massa. Il Presidente di Italia Nostra per Massa-Carrara Bruno Gianpaoli non ha ancora rilasciato dichiarazioni per quanto riguarda gli aspetti più tecnici dell'evoluzione del caso, ma ha comunque sottolineato la lentezza della macchina burocratica che si è occupata della vicenda.
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Ultimo aggiornamento ore
20:17 del 10.01.05 | redazione
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