È stata prorogato su decisione della Giunta della Provincia di Massa-Carrara il termine per la gara d'appalto per l'assegnazione del servizio di trasporto pubblico: la scadenza passa così dal 7 gennaio a fine mese.
Una notizia che ha colto alla sprovvista il Cat, dai lavoratori ai vertici aziendali che hanno interpellato le istituzioni competenti: il 27 dicembre è stato convocato un incontro tra il Presidente della Provincia Osvaldo Angeli, i segretari di Cgil, Cisl e Uil, azienda e lavoratori del Consorzio apuano trasporti. In particolare a preoccupare i dipendenti del Cat è la possibilità che la proroga favorisca le aziende concorrenti e che la dilazione sia stata studiata ad hoc. Ai dubbi dei lavoratori del Cat ha tentato di dare una risposta dai microfoni di Contattoradio, Domenico Ceccotti, Assessore all'agricoltura e ai trasporti della provincia di Massa Carrara che ha assicurato che il ritardo è dovuto a tempi tecnici, necessari agli uffici competenti per la risposta ai quesiti relativi al bando sollevati da alcuni concorrenti.
In occasione della riunione del 27 gennaio, ci sarà da discutere un altro tema spinoso, legato al licenziamento di quattro dipendenti che avrebbero dovuto essere impegnati nel servizio di scuolabus presso il comune di Villafranca. Secondo un accordo con l'amministrazione della cittadina lunigianese stilato a settembre, infatti, il servizio avrebbe dovuto essere affidato per nove anni al Cat: l'azienda forte di questo nuovo impegno aveva sottoscritto quattro contratti a tempo indeterminato per altrettante persone, già nel giro del personale impiegato a tempo determinato. Ma di recente il comune di Villafranca ha fatto marcia indietro e l'azienda si è trovata costretta a licenziare i quattro autisti.
Immediata la reazione dei lavoratori che hanno dichiarato lo stato di agitazione: questa mattina l'incontro con il prefetto, durante il quale è stato deciso di “congelare” la mobilitazione in attesa di notizie più precise dalla Lunigiana.