|
|
Next. Il futuro incerto di Tirrena Macchine
Stefano Gramigni, ex socio dell' Ing. Casiello, pronto a subentrare nelle gestione dell'azienda.
Massa -
La richiesta di attivare le procedure per la cassa integrazione per gli ottanta dipendenti di Tirrena è l'unica cosa certa uscita dall'incontro romano del 20 dicembre scorso, con la Task Force del Ministero del Lavoro, a parere delle Istituzioni locali e dei lavoratori. Su questo punto è stato raggiunto un accordo sindacale, che dovrebbe facilitare la procedura per l'ottenimento della cassa integrazione straordinaria. I dubbi sono legati solo alla restrizione dei criteri di concessione di questo ammortizzatore sociale da parte del Governo ed alla particolare condizione in cui versa Tirrena Macchine.
L'azienda, infatti, non è in fallimento né ha presentato ad oggi percorsi di ristrutturazione, per cui l'accesso agli ammortizzatori sociali si presenta più complicato che in altre situazioni. Se la richiesta di accesso alla Cassa integrazione per i lavoratori è partita, nulla di chiaro è dato sapere sulle prospettive di rilancio dell' azienda Tirrena Macchine. Nel frattempo continuano le avances, nei confronti dell'azienda, da parte di Stefano Gramigni, imprenditore che costituitì l'impresa Nasa, poi venduta a quello stesso Michele Casiello che la fece fallire e che oggi ha portato Tirrena al capolinea.I lavoratori hanno mostrato molte resistenze nei confronti di questa nuova “avventura” imprenditoriale, anche perché pare che Gramigni non voglia acquistare l'azienda ma solo prenderla in affitto ripartendo da 35 dipendenti. In ogni caso nessun piano industriale di rilancio è stato presentato ai tavoli di confronto tra sindacati, azienda ed Istituzioni.
Neppure in occasione dell'insediamento della Task Force nazionale avvenuto appunto il 20 Dicembre scorso e che si rincontrerà il 18 Gennaio, è stata prodotta alcuna documentazione. Le uniche indiscrezioni riguardano il nome che dovrebbe prendere l' iniziativa imprenditoriale di Stefano Gramigni: Next. Ricordiamo che Next in inglese vuol dire “il prossimo” sia con riferimento temporale che con riferimento allo spazio. Resta da vedere se “Next” indicherà, quindi, il futuro dell'impresa e dei lavoratori, o solamente “il prossimo” imprenditore capace di arrivare sul territorio apuano, senza risolvere i problemi occupazionali. |
|
|
|
Ultimo aggiornamento ore
19:05 del 22.12.04 | redazione
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Design/Codice
Diemmedi
Progetto
Contatto Radio
|
|