Milano - È stata pubblicata ieri dal "Il Sole 24 ore" la classifica sulla qualità della vita nelle 103 province italiane: sono sei i parametri in base ai quali è stata stesa la graduatoria, vale a dire “Tenore di vita”, “Affari e lavoro”, “Servizi e Ambiente”, “Criminalità”, “Popolazione” e “Tempo Libero”.

Contrastanti i risultati registrate dalle due province al confine tra Liguria e Toscana: se infatti La Spezia sale di 12 punti rispetto all'anno precedente e raggiunge la 39 posizione, crolla invece la provincia di Massa-Carrara che passa dal 29 al 50 posto. E se la città del Golfo rispetta la tendenza che vede i capoluoghi del nord concentrasi nella prima metà della classifica, la provincia apuana sembra più vicina alla realtà del sud, relegata nella parte bassa della graduatoria.

Per quanto riguarda il dettaglio dei sei parametri presi in considerazione dal quotidiano economico, da segnalare in positivo il sedicesimo posto della provincia spezzina nel settore “Servizi e Ambiente” e in negativo il settantatreesimo posto di Massa-Carrara per quanto riguarda al voce “Popolazione” che tiene conto della crescita demografica sul territorio. Entrambe le province si piazzano nella seconda metà della speciale graduatoria “Affari e Lavoro”, un risultato tanto preoccupante quanto fedele alla realtà del territorio. Discreti i risultati per quanto riguarda le voci “Tenore di vita”, “criminalità” e “tempo libero “ con La Spezia e Massa-Carrara che si aggirano tra la trentesima e la quarantesima posizione.

A livello nazionale la classifica del quotidiano di Confindustria vede al primo posto Bologna, seguita da Milano e Trento. In ultima posizione Messina, preceduta da Benevento e Foggia. E alla domanda “qual'è la città dove vorresti vivere” la maggior parte degli intervistati ha risposto Firenze, quarta nella classifica generale di quest'anno prima in quella del 2003