Carrara - Al termine del concerto tenutosi al Baraonda di Marina di Massa (Ms) lo scorso mercoledì 1 dicembre, lo abbiamo avvicinato e ci siamo fatti raccontare cosa c’è dietro il suo ultimo album uscito l’8 novembre con titolo “Hamlet machine”(Urtovox, Audioglobe).
“Hamlet machine” è la sua rappresentazione senza veli; una macchina imperfetta che funziona ugualmente. L’espressione di una personalità in continuo movimento, prodotto della “mente” che sintetizza gli impulsi che arrivano dal cuore. La macchina amletica di GoodMorningBoy è un vero atto di ribellione nei confronti di chi guarda solo alla confezione esterna. Qui contano solo esclusivamente i contenuti. Canzoni importanti di vera sofferenza cristallina, il poeta veneziano ci riversa addosso tutto il suo talento.
Questo album è una scossa elettrica per tutto l’ambiente musicale italiano ma l’Italia del “siamo tutti artisti” come al solito fa fatica a riconoscere il valore di un prodotto fuori dagli schemi; in Germania lo hanno già accolto a braccia aperte in Svizzera ed Austria lo stanno aspettando per fargli la festa (distribuzione europea Glitterhouse Records).