Carrara - Autore di vari libri di poesia e di testi critici sugli scritti libertari ed anarchici di Lèo Ferrè, Mauro Macario ha scelto come tema del suo primo romanzo una storia d'amore dalle connotazioni autobiografiche, ambientata durante gli anni '60 in una compagnia del Teatro di Rivista. A far da cornice alla vicenda c'è quindi l'ultimo periodo prima della scomparsa di questa gloriosa forma di spettacolo, che ha avuto nel padre dello scrittore il suo più illustre e recente rappresentante. I colori  e la frenesia di questo mondo fungono qui da contraltare per l'esperienza intima e dolcemente adolescenziale del protagonista: il contesto ambientale e l'esperienza privata si intrecciano così armoniosamente lungo il racconto, che narra anche gli otto mesi di convivenza degli artisti impegnati nella tournè, rendendo al meglio quella atmosfera che Macario ricorda con personale affetto.