Si è tenuta sabato scorso la manifestazione organizzata dal “Comitato per la vita” allo scopo di protestare contro le antenne di telefonia mobile installate in località "lo Stadio". Numerose le persone che hanno aderito all'iniziativa: oltre ai residenti della zona, si sono uniti al corteo gli studenti di molte scuole superiori carraresi, che hanno sfilato lungo il viale XX settembre, partendo dallo Stadio per poi raggiungere il centro di Carrara. Di lì i manifestanti si sono recati in Comune dove hanno chiesto e ottenuto di incontrare un esponente dell'amministrazione. Al centro delle proteste dei manifestanti, ricevuti dal vice sindaco Andrea Vannucci, la riapertura della discussione sulla scelta dalla località Stadio come sito dell'installazione e il ricorso ad alcune misure a tutela della salute dei residenti, come l'introduzione di macchinari per il rilevamento e la misurazione delle onde elettromagnetiche. E nei giorni scorsi, proprio a seguito delle iniziative di protesta, il consiglio comunale carrarese ha creato un'apposita commissione che nei prossimo giorni approfondirà il caso dell'antenna dello stadio, sia sotto il profilo normativo, sia per quanto riguarda quello della tutela della salute. "Non c'è in previsione nessuna modifica al regolamento. Siamo in una fase esplorativa, vorremmo incontrare anche l'Arpat e l'Asl." ha detto Daniele Del Freo, presidente della commissione, che ha aggiunto "noi siamo convinti che il regolamento sia un buon regolamento. Purtroppo c'è la tendenza a drammatizzare queste situazioni. Intorno all'antenna dello stadio inoltre ci sono state diverse incomprensioni, legate ad un modo di procedere non corretto, come ad esempio il fatto che i cittadini non siano stati informati tempestivamente dell'installazione dell'impianto".
Se per le valutazioni della commissione si dovrà attendere ancora qualche settimana, è di oggi la presa di posizione ufficiale dell'amministrazione carrarese "Il sito dello stadio è stato indicato come indispensabile per il funzionamento dell'intera rete e ad oggi nessuno ha provveduto a indicare valide soluzioni alternative", si legge nel comunicato divulgato questo pomeriggio dalla giunta comunale. Un'uscita sollecitata dalla manifestazione di sabato e che almeno in un caso, risponde ad una delle questioni solevate dal Comitato per la vita: riguardo gli apparecchi per il rilevamento delle emissioni elettromagnetiche, l'amministrazione "assicura anche per lo stadio una rapida installazione". La bontà del piano per le antenne è ribadita anche dall'amministrazione, senza per precludere ulteriori sviluppi e approfondimenti nel confronto con i cittadini "anche in vista" si legge ancora nel comunicato "della prossima discussione del piano umts".
Tutt'altro che disposto ad aspettare i tempi del “palazzo”, il “Comitato per la vita” annuncia le prossime iniziative che potrebbero concretizzarsi già dopo domani: i cittadini dello stadio sperano infatti di riuscire ad incontrare il presidente della Regione Toscana Claudio Martini, in occasione della sua visita a Carrara di mercoledì. Dopo averlo già fatto attraverso una lettera, il comitato spera così di poter nuovamente sottoporre all'attenzione del presidente il caso dell'antenna dello stadio.