Massa - La rivista naturalistica Airone interviene sul caso delle Alpi Apuane. Nel prossimo numero del mensile, in edicola a dicembre, un servizio tutto dedicato alla questione dell'impatto ambientale dell'escavazione del marmo al passo della Focolaccia, all'interno di un territorio che fa parte di un'area protetta, quella del Parco delle Apuane.

A segnalare lo scempio il Comitato Sos Alpi Apuane e il Centro culturale “la pietra vivente” di Massa: attraverso un'intervista al presidente del centro Elia Pegollo, l'articolo di Airone ripercorre la storia dell'escavazione al passo della Focolaccia, la cui importanza è legata anche alla presenza di risorse idriche importantissime per il territorio.

E il caso drammatico della Focolaccia, dove a causa dell'escavazione il passo si è abbassato di ben 50 metri, diventa esemplare della difficile situazione che attanaglia le montagne apuane dove non si è ancora riuscito a trovare il giusto equilibrio tra le esigenze del mondo imprenditoriale  -legate all'industria dell'escavazione- e la tutela di un territorio prezioso e unico nel panorama italiano