Carrara - Fabbriche e uffici chiusi e oltre ottanta manifestazioni in altrettante citta' italiane: per il quinto sciopero generale unitario di Cgil, Cisl e Uil contro le riforme e le politiche economiche del Governo Berlusconi, oggi i lavoratori dipendenti si fermeranno per quattro ore per protestare contro la manovra Finanziaria. Oltre ai sindacati federali, domani scenderanno in piazza anche i SinCobas. “Politicamente demagogica e socialmente devastante. Questo è il cuore dell'operazione taglio alle tasse dell'esecutivo”: non usano mezzi termini i SinCobas che affiancheranno la protesta di Cgil, Cisl e Uil pur sostenendo una piattaforma diversa. “Non crediamo si possa andare ad uno sciopero generale a braccetto con Confindustria. “Così ha preso le distanze dai confederali, Luciano Muhlbauer, segretario nazionale SinCobas, in un'intervista a Contattoradio.
Per alcune categorie (il pubblico impiego, esclusa la scuola) e regioni (Veneto, Basilicata e Val D'Aosta) lo sciopero durera' otto ore; anche in provincia di Massa - Carrara i lavoratori si asterranno dal lavoro per otto ore.

COMUNICATO SINDACALE
Le lavoratrici e i lavoratori di Contatto Radio - Popolare Network partecipano alla giornata di lotta contro la finanziaria del governo Berlusconi, indetta dai sindacati. Una legge finanziaria che non affronta i problemi reali del paese e non dà risposte allo stato di sofferenza in cui versano famiglie e lavoratori; un provvedimento che si traduce in un taglio brutale ai servizi di base ai cittadini, come la scuola e la sanità, nel disperato tentativo di finanziare una riforma fiscale puramente propagandistica.

La sordità manifestata dal governo Berlusconi di fronte alle legittime richieste dei lavoratori e dei sindacati ci porta ad incrementare gli sforzi per rompere il silenzio mantenuto dalla gran parte dei mezzi di informazione del paese sui motivi di questa mobilitazione, con la quale si intende anche evidenziare le drammatiche vertenze occupazionali che interessano la provincia di Massa – Carrara. Le Lavoratrici e i Lavoratori di Contatto Radio - Popolare Network pertanto garantiranno la massima copertura informativa della giornata di sciopero dedicando all'argomento gli spazi principali delle trasmissioni di informazione e approfondimento. Una delegazione delle lavoratrici e dei lavoratori parteciperà alla manifestazione territoriale indetta da CGIL, CISL e UIL che si terrà a Massa con inizio alle ore 9.30.

Le modalità dello sciopero in Italia

Ecco in sintesi le modalita' di partecipazione alla protesta per i lavoratori dei servizi pubblici essenziali. Per gli altri (industria, commercio ecc) lo sciopero e' di quattro ore prevalentemente di mattina.

PUBBLICO IMPIEGO. Stop intera giornata. Interessati ministeri, parastato, enti locali, agenzie fiscali.

SANITA'. Fermi tutto il giorno anche i lavoratori del servizio sanitario. Per il personale della sanita' privata l'astensione e' 4 ore. Serrande abbassate pure per le farmacia comunali.

SCUOLA. Solo 2 ore di assemblee. Ha gia' scioperato il 15 novembre.

RICERCA E UNIVERSITA'. Fermo di 8 ore.

SOCCORSO STRADALE. I lavoratori delle autostrade si fermano 4 ore a fine turno; 8 ore il soccorso stradale.

POSTE. Chiuse 8 ore.

BANCHE. Chiuse l'intera mattina.

TRASPORTI:
aerei: fermi dalle 12 alle 16, tranne i controllori di volo;
ferroviari: stop 9 alle 13;
marittimi: ritardo delle partenze di 4 ore;
bus e metro: l'orario dello sciopero e' deciso a livello provinciale con il rispetto delle fasce di garanzia. A Roma dalle 9,30 alle 13,30, a Milano dalle 18 a fine turno, a Napoli dalle 20 a fine turno.

ACQUA, LUCE E GAS. Possibili estensione a otto ore.

TLC E TV. 4 ore di sciopero a inizio turno per i lavoratori. Stop di 4 ore anche per la Rai.

Nella stessa giornata di domani hanno proclamato sciopero anche l'Ugl e la Cisal con le stesse modalita' dei sindacati confederali (l'Ugl ha pero' esteso a 8 ore anche lo sciopero in Campania contro la criminalita'). L'Orsa Ferrovie ha annunciato che partecipera' allo sciopero. La Confederazione unitaria di base (Cub) ha confermato invece lo sciopero generale per il 3 dicembre e il fermo del trasporto pubblico locale per il 1 dicembre.

[fonte ANSA]